domenica 26 dicembre 2010

Differenze..contrasti..CONTRAPPUNTI

Capisco che leggere nel mio blog storie così differenti possa disorientare..
Ma tant'è. E' la realtà, fatta molto raramente da uno 'scorrere lineare e coerente di eventi'.. Molto più spesso è punteggiata da situazioni, storie che sembrano in contrasto.
Come nel caso delle ultime due che ho pubblicato nel mio blog (Una storia di Natale dalle Antille e Cronache del 2040. Racconti dal futuro.. di Yoani Sanchez) . Due realtà che sembrano stridenti, eppure...
Angolazioni, punteggiature diverse che se riusciamo a tenere insieme ci aiutano a comprendere forse un po' di più e a giudicare meno. E' la stessa Cuba. Fatta di medici inviati dal governo che zaino in spalla vanno in aiuto di persone che senza di loro sarebbero probabilmente condannate all'abbandono e forse alla morte... e di persone che, come Yoani Sanchez, hanno vissuto e vivono sulla propria pelle lo stigma del dissidente, le difficoltà di chi esprime opinioni in contrasto con quelle dell'establishment.
Schierarmi da una parte o dall'altra non credo che mi aiuterebbe a comprendere una realtà tanto complessa e spesso contraddittoria. E sicuramente non sarebbe di alcuna utilità per chi cerca di svolgere un compito che sente molto forte, siano essi medici della Brigata Medica Governativa o dissidenti.
Faccio una sosta...prendo tempo...respiro...ascolto. E' come stare in un conflitto... Se evito il 'riflesso condizionato' di schierarmi, di prendere le parti dell'uno o dell'altro lentamente mi accorgo di comprendere un po' il loro vissuto, i loro bisogni, sentirli come parte di "due melodie che si muovono indipendentemente ma che se sovrapposte formano assonanze"... come un contrappunto.

"Può sembrare un paradosso, ma personalmente intendo il contrappunto come un modo di vita. (...) Ritengo che il contrappunto sia una sorta di mappa dei movimenti del mondo... mi interessa dunque il suo impiego quando lavoro a differenti storie, con differenti voci... (...) all'inizio le storie si alternano con tagli improvvisi, ma poco a poco cominciano a sovrapporsi, in un caos crescente che per me riflette i tipici momenti della vita...(...) credo che il contrappunto abbia un significato sociale proprio per il suo potere di interazione..."

Queste le parole di un musicista, Stefano Giannotti, che mi sembrano molto adeguate a descrivere non soltanto le note di un movimento di Bach ma anche la realtà fatta di persone, relazioni, contrasti differenze...contrappunti!

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