mercoledì 23 marzo 2011

IL TANGO - di Jorge Luis Borges

Sento l'eco di quei tanghi
di Arolas e Greco
ballati sul marciapiede, 
un istante distillato che rimane
senza un prima, senza un dopo, contro l'oblio,
e ha il sapore delle cose perdute
delle cose perdute e ritrovate.

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